Tribunali in tilt" con l'entrata in vigore della nuova riforma del condominio
Tribunali in tilt" con l'entrata in vigore della nuova riforma del condominio: questo l'allarme lanciato durante un convegno a Prato da Franco Pagani presidente della Federamministratori Toscana.
"La riforma presenta molti aspetti innovativi - ha rilevato Pagani - ma anche delle sbavature che potevano essere corrette nei vari passaggi in Parlamento. Tra queste c'é la norma che prevede l'obbligo, da parte degli amministratori condominiali, di agire in giudizio per la riscossione dei crediti verso il condominio entro sei mesi. Questo articolo deve essere rivisto soprattutto in un periodo di crisi come questo con tante famiglie in difficoltà". "Fino ad adesso l'amministratore - ha proseguito Pagani - ha sempre avuto anche un ruolo di mediatore sociale cercando il dialogo tra i vari soggetti del condominio e di evitare fino a quando possibile il ricorso al tribunale o al giudice di pace. Ora non lo può più fare perché rischia la revoca del mandato".
"Una situazione preoccupante - ha concluso Franco Pagani - che entro la fine dell'anno, dopo l'entrata in vigore la riforma nel prossimo mese di giugno, produrrà un enorme aumento delle cause rendendo quasi impossibile il lavoro dei già saturi uffici giudiziari".

Fonte ANSA