IL BONUS 110 CONDOMINIO |
IL BONUS 110 CONDOMINIOIl bonus 110 condominio è rivolto ai singoli condomini che hanno diritto a godere dello sgravio fiscale sulla base della loro quota di partecipazione alle spese così come una determinata in funzione dei millesimi di proprietà. Il bonus spetta anche per i lavori “trainanti” e “trainati” eseguiti sull’edificio condominiale. Tutti gli adempimenti del caso sono eseguiti dall’amministratore di condominio, che rilascia al condomino la relativa certificazione di spesa e di diritto a godere del superbonus su quella quota di onere. CHI PUÒ RICHIEDERLO?Non tutti possono richiedere il bonus 110 condominio, a poterlo fare sono:
IL RISCHIO DI RINVIARE I LAVORILa manovra di bilancio 2022 prorogando il bonus 110% fino alle spese del 2025 sostenute per lavori sul condominio, è intervenuta anche a modificarne la percentuale di detrazione fiscale cui si avrà diritto. In dettaglio stabilisce che il bonus sarà:
Insomma una perdita abbastanza forte nel caso in cui si decida di rinviare i lavori oltre l’anno 2023. Resta ferma, in ogni caso, la possibilità di optare, in luogo della detrazione fiscale, per lo sconto in fattura o per la cessione del credito. PERCHÈ NON CONVIENE IL BONUS 110 CONDOMINIOTale bonus risulta non essere conveniente per quattro questioni principali:
COSA RISCHIA IL PROPRIETARIO CON ECOBONUS 110?Il rischio è una sanzione del 30% del credito utilizzato, con conseguente perdita parziale del beneficio, nelle ipotesi di utilizzo di un’eccedenza o di un credito di imposta esistente in misura superiore a quella spettante o in violazione delle modalità di utilizzo previste dalle leggi vigente. QUALE MAGGIORANZA OCCORRE PER IL 110?Pertanto si ricava che delibere assembleari per la realizzazione degli interventi agevolabili con (eco)bonus 110%, possono essere approvate con la maggioranza dei presenti che rappresentano almeno 1/3 del valore dell’edificio. |